Diritto penale dell'insolvenza - Reati fallimentari
Il tipico reato fallimentare è la cosiddetta “bancarotta”. Essa può essere di tipo fraudolento o semplice, a seconda che sia commessa con dolo o colpa. Risponde al primo reato l’imprenditore che, dichiarato fallito, abbia occultato, omesso o distrutto in tutto o in parte i suoi beni, riconoscendo passività inesistenti e arrecando danno ai creditori. La bancarotta fraudolenta riguarda anche quegli imprenditori che abbiano sottratto o falsificato i libri contabili in modo da non rendere possibile la ricostruzione dei movimenti, oppure quelli che abbiano eseguito pagamenti o simulato titoli di prelazione per favorire alcuni creditori a danno di altri. La bancarotta semplice, commessa con colpa, riguarda invece l’imprenditore che ha computo colposamente spese personali eccessive rispetto alla reale situazione economica o che ha consumato una notevole parte del patrimonio in operazioni imprudenti.
Lo Studio di Consulenza Penale dell'Avvocato Gaetano Iannotta si occupa di:
Bancarotta
Ricorso abusivo al credito
Inesatte dichiarazioni sulla situazione patrimoniale
Inosservanza delle prescrizioni di cui all’art. 16, II comma n. 3R.D. 16.03.1942 n. 267
Inosservanza degli obblighi del fallito
Reati del curatore e dei suoi auditori
Reati dei creditori e di terzi
Esercizio abusivo di un’impresa commerciale